Macerato di ortiche
All'interno di questo articolo viene descritta una procedura molto semplice per la preparazione del macerato di ortica in casa. Utilizzabile sia per la difesa sostenibile delle piante da alcuni insetti o per la nutrizione delle stesse, il macerato di ortica dovrebbe essere sempre disponile nell'ordinaria gestione di orto in casa.
Come preparare un macerato di ortiche in casa
1. Cenni botanici della pianta
L'ortica (Urtica dioica L., 1753) è una pianta erbacea perenne, originaria dell'Europa, Asia, Africa e del Nord America. Possiede peli che possono rilasciare un fluido che causa bruciore e prurito. In tal senso sarebbe auspicabile maneggiare questa pianta (durante la lavorazione) con cura o meglio utilizzando dei guanti protettivi. Per coloro i quali intendessero ricercarla al fine di preparare un prodotto urticante per gli insetti, è bene sapere che normalmente, l’ortica è una pianta spontanea e si può facilmente trovare nei terreni incolti, in luoghi umidi e ombrosi, come i bordi dei corsi d'acqua o attorno ad abitazioni ormai in disuso.
2. Usi di questa pianta
In periodi passati si annovera il suo uso nel settore tessile. Oltre ciò, l’ortica ha anche un uso in cucina. Le foglie e i germogli infatti, se raccolti prima della fioritura possono essere bolliti ed essere utilizzati in diete vegetariane (ad esempio si può utilizzare in torte salate, zuppe e frittate). La bollitura elimina l’effetto urticante dei peli. In generale, il valore nutritivo delle ortiche è abbastanza elevato (100 grammi di ortiche contengono circa 65 KCalorie) e questa pianta fornice un buon apporto di proteine e amminoacidi. Oltre ciò, essa fornisce diversi minerali come calcio, ferro e potassio. Ai fini agricoli, il macerato di ortica può essere utilizzato per scopi nutrizionali (ricordiamo che l’ortica contiene molto azoto) o per la difesa delle piante da alcuni insetti (come appunto detto prima gli afidi).
3. Preparazione del macerato di ortiche ai fini agricoli
Per preparare il macerato di ortiche in casa occorre dotarsi di un secchio (non metallico), acqua, guanti, forbici, ortiche appena raccolte e tessuti filtranti (esempio sacchi di iuta). Le fasi sono quindi:
- Mettere circa 1 kg di ortiche (private delle radici) a macerare in un secchio con 10 litri di acqua (preferibilmente acqua piovana quindi con pochi sali minerali disciolti): l’acqua deve immergere totalmente le ortiche. Va ricordato che se le foglie vengono ben sminuzzate, questo accelera il processo di fermentazione. Poiché al termine della macerazione, le ortiche andranno eliminate, potrebbe essere quindi conveniente racchiudere (quindi isolare) le ortiche in un tessuto filtrante. In questa maniera, poiché filtrante, si assicurerà lo scambio fra i tessuti vegetali delle ortiche e l’acqua.
- Il tempo di macerazione (in questo periodo si innesta un processo di fermentazione) cambia in funzione dell’uso finale: più corto per preparare un macerato da usare contro gli insetti (circa 12-24 ore), e più lungo (circa 10 giorni) per utilizzarlo ai fini nutrizionali;
- Poiché trattasi di un processo di fermentazione, durante la macerazione si producono gas (quindi bollicine e schiuma visibili in acqua). Il macerato sarà pronto quando questo processo sarà terminato. Per bloccare il processo di fermentazione potrebbe essere utile aggiungere un pò di aceto (circa il 2%). Il macerato “pronto” deve essere conservato in contenitori chiusi, ad esempio un bidone.
- Durante la fase di macerazione, conviene rimescolare il contenuto con una frequenza giornaliera (non più di 2 giorni) e per potrebbe essere anche conveniente coprire il secchio con un tessuto traspirante (esempio una retina) che allontanerebbe dal prodotto mosche ed insetti.
4. Utilizzo del macerato di ortiche ai fini agricoli
- Nel caso di macerato per uso nutrizionale, e’ necessario diluire il prodotto finale (di cui al paragrafo precedente) ad un rapporto di 1 a 20/30 (quindi 1 litro di macerato al termine della fermentazione addizionato a 20/30 litri di acqua)
- Nel caso di macerato per uso antiparassitario, e’ necessario non diluire il prodotto finale.
Nel caso di uso del macerato ai fini antiparassitari, è necessario ricordare che questo prodotto possiede un’azione prevalentemente repellente, quindi rende “meno attrattiva” la pianta alle infestazioni degli insetti. Quindi, l’uso del macerato deve essere sempre utilizzato in modo preventivo irrorando la pianta intera: i trattamenti vanno quindi eseguiti con regolarità (esempio durante la stagione vegetativa). Per eseguire le irrorazioni, è necessario dotarsi ad esempio di una pompa a spalla, come ad esempio questa. Nel caso di uso del macerato ai fini nutrizionali, questo può essere aggiunto a livello delle radici. Nel caso in cui si decidesse di acquistare questo prodotto anziché auto-produrlo, si consiglia l’acquisto di questo. Terminiamo questa scheda con alcune osservazioni
5. Osservazioni finali
- Alcuni operatori, al fine di preparare il macerato di ortiche utilizzano la cosiddetta regola “dei 3 dieci”, cioe: 1 Kg di ortiche con 10 litri di acqua; 10 giorni di macerazione e rapporto di diluizione finale di 1 a 10. Sebbene utilissima questa regola, prove in campo hanno dimostrato che un diverso rapporto di diluizione finale (nel caso di uso del macerato per scopo nutrizionale o antiparassitario) potrebbe aumentare la efficacia del preparato stesso
-Le ortiche che rimangono al termine della macerazione sono un “acceleratore di compost”, quindi può essere utilmente aggiunto nella compostiera. Vedi scheda compost
- Abbiamo già detto che le ortiche contengono molto azoto, quindi il trattamento “fogliare delle piante” potrebbe dimostrarsi utile nel contrastare la clorosi ferrica. - è sconsigliabile utilizzare questo prodotto sulle brassicace (esempio i cavoli) perche attira le cavolaie (cioè lepidotteri).
Se desideri approfondire questa tematica e vuoi saperne di piu' circa la preparazione in casa di questi prodotti, ti consigliamo la lettura di questo libro.
Ti invitiamo a leggere la nostra pagina di Trasparenza
2 Commenti
Invia un commento
Categorie
Scarica il pdf
(solo utenti registrati)
NON TI SEI ANCORA ISCRITTO?
Registrati subito!
LE SCHEDE IN FORMATO PDF POSSONO CONTENERE PIU’ INFORMAZIONI
oppure
per accedere a tutti i contenuti e scaricare le schede di Planet Hortus
Stò provando
Sempre molto interessanti