Come preparare un macerato di assenzio in casa

All'interno di questo articolo viene descritta una procedura molto semplice per la preparazione del macerato di assenzio in casa: questo può essere utilizzato per la difesa sostenibile delle piante da alcuni insetti (esempio cavolaie, afidi, acari e formiche).

 

Come preparare un macerato di assenzio in casa

2.1 Cenni botanici della pianta

L'Assenzio (Artemisia absinthium L., 1753) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Asteraceae. E’ una pianta perenne la cui altezza può di poco superare il metro. Alla base è legnosa da cui si dipartono porzioni erbacee che annualmente seccano (la parte legnosa rimane viva, determinando quindi la caratteristica perenne della pianta). Le parti basali della pianta (quindi la parte legnosa) si sviluppano dalle radici che botanicamente sono dei rizomi. Le foglie sono verdi che a causa di una peluria bianca appaiono talvolta grigiastre. Questa peluria emettere un odore piuttosto forte e hanno un sapore amaro. I fiori (infiorescenze a capolino) sono gialli (vedi foto 1).




2.1 Distribuzione di questa pianta

In linea generale, questa pianta si ritrova nelle zone temperate del mondo, quindi e’ facilmente ritrovabile anche in Italia. Cresce bene in terreni tendenzialmente a pH basico (come misurare il pH in campo), fino a zone poste a circa 1000 metri sul livello del mare. Per coloro volessero utilizzarla, possono trovarla nelle vicinanze di zone abitate anche in zone aride e incolte.

2.2 Usi di questa pianta

È considerata una pianta medicinale che trova spesso utilizzo nella preparazione di distillati e liquori. Ciò e’ dovuto alla presenza di numerosi composti organici. Fra questi vi sono i lattoni sesquiterpenici: questa classe di principi molto amari, presenti anche nei carciofi (che conferiscono agli stessi la proprietà di inibire la biosintesi del colesterolo e aumentare la sua secrezione nella bile determinando quindi una riduzione di colesterolo nel sangue), conferiscono a questa pianta l’azione repellente (nei confronti degli insetti fra cui cavolaie, afidi, acari e formiche) che questa pianta possiede.

2.3 Utilizzo del macerato di assenzio ai fini agricoli

Per preparare il macerato di assenzio in casa occorre dotarsi di un secchio (non metallico), acqua,  forbici, foglie di assenzio appena raccolte e tessuti filtranti (esempio sacchi di iuta). Le fasi sono quindi:

  • Mettere 300-400 grammi di assenzio (solo i tessuti molli come le foglie) a macerare in un secchio con 10 litri di acqua (preferibilmente acqua piovana quindi con pochi sali minerali disciolti): l’acqua deve immergere totalmente le foglie. Va ricordato che se le foglie vengono ben sminuzzate, questo accelera il processo di fermentazione. Poiché al termine della macerazione, le eventuali foglie rimaste andranno eliminate, potrebbe essere quindi conveniente racchiudere (quindi isolare) le foglie stesse in un tessuto filtrante. In questa maniera, poiché filtrante, si assicurerà lo scambio fra i tessuti vegetali e l’acqua.
  • Il tempo di macerazione (in questo periodo si innesta un processo di fermentazione) deve essere di una settimana;
  • Poiché trattasi di un processo di fermentazione, durante la macerazione si producono gas (quindi bollicine e schiuma visibili in acqua). Il macerato sarà pronto quando questo processo sarà terminato;
  • Durante la fase di macerazione, conviene rimescolare il contenuto con una frequenza giornaliera (non più di 2 giorni) e potrebbe essere anche conveniente coprire il secchio con un tessuto traspirante (esempio una retina) che allontanerebbe dal prodotto mosche ed insetti;
  • Per uso antiparassitario, potrebbe essere necessario diluire al 50% il prodotto cioè ad ogni litro di macerato ottenuto aggiungere un altro (massimo 2) litro/i di acqua.

E’ necessario ricordare che questo prodotto possiede un’azione prevalentemente repellente, quindi rende “meno attrattiva” la pianta alle infestazioni degli insetti. Quindi, l’uso del macerato deve avvenire in modo preventivo irrorando la pianta intera: i trattamenti vanno quindi eseguiti con regolarità (esempio durante la stagione vegetativa). Per eseguire le irrorazioni, è necessario dotarsi ad esempio di una pompa a spalla, come ad esempio questa.

Figura 1. Pianta di assenzio in fioritura




Se desideri approfondire questa tematica e vuoi saperne di piu' circa la preparazione in casa di questi prodotti, ti consigliamo la lettura di questo libro.

Ti invitiamo a leggere la nostra pagina di Trasparenza  

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