NUTRI-SCORE Calculator
NUTRI-SCORE Calculator (Calcolatore del NUTRI-SCORE)
In questi giorni si sta parlando molto del NUTRI-SCORE, ovvero il sistema di etichettatura, a colori e lettere, che stabilisce quanto è sano un prodotto alimentare. In Italia ancora non c'è, ma in alcuni Paesi, come in Belgio e in Francia, è sempre più in uso. Esistono anche dei siti internet che consentono di calcolarlo come ad esempio questo: Nutri-score Calculator.
1. Cos’è il Nutri-score
Iniziamo con lo spiegare cos'è e come funziona. Il Nutri-Score utilizza una scala colorata (da verde scuro a rosso) e delle lettere (da A a E) per indicare appunto quanto un alimento è sano. L'alimento ideale sarà di colore verde scuro e contraddistinto dalla lettera A, mentre quello meno sano sarà di colore rosso e contraddistinto dalla lettera E.
Come vengono assegnati i colori e le lettere?
Per determinare quanto sano è un alimento vengono presi in considerazione le caratteristiche nutrizionali positive e negative dell'alimento.
Tra le caratteristiche positive, che fanno migliorare il punteggio del prodotto, abbiamo:
- presenza di frutta, verdura, legumi, frutta secca, semi ed olio di oliva, di noci o di colza nell'alimento;
- presenza di fibre;
- presenza di proteine.
Tra le caratteristiche negative, che fanno peggiorare il punteggio del prodotto, abbiamo:
- presenza di zuccheri semplici;
- presenza di grassi saturi;
- presenza di sodio;
- alto valore energetico del prodotto (alte calorie).
Tutte queste componenti vengono sommate tra di loro e questo permette di assegnare il punteggio finale al prodotto.
2. Considerazioni sull’uso del nutri-score
Spiegato il funzionamento, passiamo ad alcune considerazioni.
- Un'etichettatura di questo tipo è sicuramente interessante in quanto potrebbe aiutare il consumatore a scegliere più facilmente tra un alimento salutare ed uno meno.
- Tra le caratteristiche, positive e negative, considerate per l'attribuzione del punteggio, la maggior parte sono indubbiamente corrette (quantitativo di zuccheri semplici, di sodio, di fibre, di proteine etc.), mentre altre, da un punto di vista nutrizionale lo sono un po' meno; ad esempio sappiamo che i grassi saturi non sono tutti uguali, esistono quelli a corta, a media e a lunga catena, e non tutti hanno lo stesso effetto sul nostro organismo; stessa cosa per il valore energetico del prodotto, in quanto dipende poi da quanto ne consumiamo realmente. L'olio extravergine di oliva ne è l'esempio più lampante: ha un Nutri-Score arancione/D, quindi catalogato come prodotto "da limitare" in quanti molto ricco in calorie. Ma noi sappiamo che nelle giuste quantità l'olio EVO è ottimo per la nostra salute.
- Il Nutri Score considera solo i valori nutrizionali ma non gli ingredienti. Ecco così che la Coca 0, pur essendo piena di edulcoranti, è indicata dalla lettera A come prodotto "ottimo" in quanto priva di calorie e di zuccheri. Andrebbe invece considerata anche la presenza di additivi alimentari e degli ingredienti in generale.
3. Il Nutri Score dunque funziona o no?
Dipende. Su alcuni prodotti funziona benissimo. Se ad esempio confrontiamo (attraverso l'uso del Nutri-score calculator) vari cereali da colazione, vediamo che effettivamente quelli migliori (sigla A e B) sono quelli con pochi zuccheri, poco sale e pochi grassi, mentre quelli con lettera C, ad esempio, sono molto ricchi in zucchero o in sale.
Per altri prodotti invece, come appunto l'olio extravergine di oliva, il Nutri-Score risulta molto fuorviante, in quanto etichetta come "cattivo" un alimento ottimo per la nostra salute.
Il consiglio è dunque quello di guardare sì al Nutri-Score (attraverso l'uso del Nutri-score calculator), che in alcuni casi può essere d'aiuto, ma di non fermarsi ad esso. Leggete sempre anche i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti. Confrontate i vari prodotti tra di loro e fate le vostre considerazioni.
Una nota rispetto alla tipicità ed alla tradizione di alcuni prodotti italiani. Purtroppo il fatto che molti prodotti italiani siano tradizionali, di alta qualità ed apprezzati anche all'estero non significa che siano necessariamente sani: se il prosciutto crudo o alcuni formaggi hanno un Nutri Score D o E è per il loro elevato contenuto in sale, grassi saturi e calorie, e non perché qualcuno vuole sabotare la tradizione italiana. Se ci pensiamo il Nutri-Score è nato in Francia, Paese dalla grande tradizione di formaggi.
Leggi la nostra pagina di trasparenza
2 Commenti
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infatti i produttori di formaggi francesi non sono affatto contenti
Ad un primissimo esame delle caratteristiche del nutri score mi sembra che appaiano dei limiti intrinseci. Non viene minimamente considerata la dose (es. nessuno si sogna di mangiare un etto di prosciutto di Parma o di Parmigiano-Reggiano in una volta sola) inoltre non viene valutata la possibilità di abbinamento tradizionale (vedasi pane o simili). Del resto già nel vostro articolo si ricorda come il nutri score ha significato per confrontare alimenti appartenenti alla stessa categoria merceologica (esempio dei cereali).